Ritorna la nostra rubrica, altro tennista altro regalo (si spera ovviamente).
Ma voglio prima chiedervi: Quante volte ci siamo sentiti inadatti?
Desiderare obiettivi irraggiungibili sempre e sempre più vaghi ?
Anche quando siamo proprio noi stessi il nostro peggior nemico?
E le difficoltà che ci assistono giorno dopo giorno.
Ebbene la storia di Novak Djokovic, attuale detentore del maggior numero di settimane alla vetta della classifica mondiale, parte proprio da queste domande.
Nole( soprannome spesso attribuitogli) nasce sotto il regime comunista in Serbia parte della Jugoslavia al tempo; fin dall’età di sei anni ha le idee chiare sul suo futuro: diventare numero uno del mondo di tennis e vincere Wimbledon.
Già a quell’età la sua determinazione è ammirevole: non passa le giornate ad allenarsi contro il muro; ma cerca per sua iniziativa di imparare quanto può in questo sport come? Recandosi nel circolo tennis appena istituito a Kopaonik perché tra l’altro in Serbia il tennis era praticato, da poche persone ed era sconosciuto a molti; ma questo chiaramente non spaventa Nole che già dalle prime lezioni viene notato e stimato dall’allenatrice Jelena Gencic.
Nel libro il punto vincente di Novak Djokovic, libro che oltre a consigliarne la lettura è la maggior fonte per questo articolo(il libro racconta diversi momenti che hanno formato Novak come atleta, ma soprattutto come persona), nel libro si parla appunto dei periodi di allenamento, con la maestra e i ragazzi della scuola tennis e le difficoltà che ha passato durante i bombardamenti quando aveva 11 anni .
Facciamo però un salto in avanti perché ciò che è importante in questo blog è tracciare il profilo di un atleta.
La determinazione non gli manca e questo è dimostrato anche dal suo stile di vita, dove segue una routine in continua evoluzione ed elaborata, in ogni singolo aspetto come ad esempio: la ricerca delle fasi giornaliere, in cui i nostri organi lavorano di più chiamata “teoria dell’orologio del corpo” proveniente, dalla medicina cinese.
Una routine basata su una dieta, volta a nutrire al meglio il suo corpo e la sua mente e allo stesso tempo; che permetta agli organi di lavorare al meglio, coi giusti tempi e le giuste pause.
Non dimentichiamo un momento non da poco, come la meditazione: che compie prima di dormire; un momento dove acquisisce consapevolezza su tutti i pensieri, che nel quotidiano insorgono e nel assimilarli per ciò che sono gli elabora con più lucidità.
Alleggerire e preparare il corpo e la mente al meglio per il sonno, momento che considera fondamentale;
altri momenti della giornata sono formati: da diverse azioni/ momenti chiave, che ritroverete certamente nel libro di cui ne consiglio la lettura.
Questo impegno che ha tutti i giorni verso se stesso Djokovic e che dura 11 mesi l’anno, chiaramente non l’ha mai portato a distaccarsi dalla realtà; ma anzi circondandosi di persone fidate come amici parenti riesce a restare, grazie alla loro compagnia, coi piedi per terra e soprattutto un grandissimo vincente.
Ricordiamo qualche risultato significativo nella sua carriera (una delle più titolate e con record stabiliti nel tennis); nella stagione 2011 10 titoli 43 vittorie consecutive e 3 grand slam, tra cui la vittoria su Nadal a Wimbledon oltre alla finale vinta nel 2012 sempre contro il medesimo e terminata dopo 5 ore e 53 minuti e un tot in bacheca di 93 trofei di cui 22 grand slam.
“un ricordo personale vorrei riportarlo, per la finale del 2019 a Wimbledon vinta contro Federer ,dopo avergli annullato due match point consecutivi, match finito dopo 4 ore e 55 minuti nella finale più lunga nella storia del Championship”
Riassumiamo quest’articolo con ciò che racchiude al meglio, il modello di vita di Djokovic fatto di: buon cibo, esercizio fisico, apertura mentale, energia positiva e ottimi risultati.
Termino lanciandovi la medesima sfida riportata nel libro: “
se all’improvviso vi sentireste meglio, più attraenti e in grado di lavorare meglio, sarete pronti a perseguire i vostri obiettivi? Saprete sfruttare questo vantaggio? Lo userete per correre verso il traguardo?
A queste domande di certo un libro come il punto vincente di Novak Djokovic, può aiutare a trovarne le risposte e le giuste motivazioni.
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